DATa
2018
TIPO DI PROGETTO
Cultura
DESCRIPTION
Il Museo è elemento forte del percorso archeologico cittadino che ha punti di interesse l’area archeologica statale del sagrato del Duomo e il Belvedere, nella cittadella di Feltre. Per l’ingresso al palazzo e alla sezione archeologica si passa attraverso un diaframma in ferro e vetro, raccordo con la strada e di invito al Museo. Nella sala di ingresso sei capitelli ionico-italici, disposti in parata e in prospettiva, con altezza leggermente decrescente, regolano il passaggio dalla forte luce di via Luzzo all’intimità del museo. Attraversando questo parete, con primo sguardo tra grandi lastre di acciaio nero, poi entrando nella successiva sala, si scopre la statua dell’Esculapio, monolite marmoreo su un basamento e disposto contro un alto fondale, stretto a sufficienza per girarvi intorno. Sulla pannellatura inclinata sono stati ricomposti i frammenti della grande statua appartenenti alla testa, ai piedi e il serpente. Le due finestre oltre il fondale, strombate, sono nascoste dietro pannelli scorrevoli che si possono aprire quando la luce non vi entra direttamente. Oltre all’ara di Anna Perenna che fa contrappunto, alle importanti epigrafi che testimoniano la storia della città e alla sezione funeraria, allestita nelle due nuove piccole salette, l’esposizione presenta la testa di satiro, la cui immagine è diventata simbolo del nuovo museo. Con il restauro degli spazi si sono scoperte tracce dell’antica fondazione del loggiato colonnato ancora presente, ora visibili attraverso gradini vetrati. Il progetto attua il rigoroso programma museologico tracciato dalla Soprintendenza, e, nello sfondo, garantisce l’apprezzamento del ricco palinsesto dell'architettura di Palazzo Villabruna.
Sezione Archeologica del Museo Civico di Feltre