DATa
2016
TIPO DI PROGETTO
Restauro
DESCRIPTION
Il lavoro, che ha compreso il restauro e consolidamento di molti dei capitelli (ve ne sono oltre 700) e delle numerose statue e rilievi marmorei, si è succeduto in più fasi, ha affrontato un degrado dovuto all’azione distruttrice dell’anidride solforosa dell’aria inquinata dalle industrie combinata con l’umidità di Venezia. Con l’arcone dei mestieri, primo intervento condotto sotto la direzione di una commissione del Ministero per i Beni Culturali, la sperimentazione in situ ha prodotto un protocollo relativo a procedure, materiali, consolidamenti, poi applicato sul resto delle facciate. Il rilievo del degrado fu restituito sul rilievo fotogrammetrico dell’intera basilica. Lo stato di fatto dell’apparato marmoreo corrispondeva all’ultimo restauro, eseguito da Giovan Battista Meduna tra il 1855 e il 1865 e registrato nei documenti d’archivio, ai quali si aggiungevano i danni del tempo trascorso. Alcune lastre scolpite in opera, poste definitivamente in museo, sono state sostituite da copie. Per il registro superiore e il coronamento delle facciate, censiti i pezzi caduti o pericolanti, si è quali da reinserire, mantenendo la riconoscibilità.
San Marco: Le facciate